La riabilitazione neuropsicologica è un processo terapeutico costituito da un insieme di interventi non farmacologici mirati al recupero di difficoltà cognitive e comportamentali, causate da una lesione cerebrale. Nello specifico, questo intervento è fondato sul concetto di plasticità cerebrale, ossia sulla capacità posseduta dal cervello di modificare la propria struttura e funzionalità se correttamente stimolato. Infatti, la riabilitazione cognitiva sostiene, in un primo momento, il recupero che il cervello mette in atto spontaneamente e lo aiuta, successivamente, a recuperare o compensare in modo adeguato funzioni che altrimenti subirebbero una battuta d’arresto. A seguito della valutazione neuropsicologica, vengono proposti alla persona con esito da GCA interventi modellati su di essa e le sue problematiche, in grado di agire direttamente sulla funzione o di sostenere la difficoltà mediante l’adozione di strategie compensative, allo scopo di raggiungere il massimo grado di autonomia e benessere possibili. Si presta inoltre attenzione anche alle abilità risparmiate dalla lesione, in modo da potenziarle e sfruttarle al meglio, trasformandole in veri e propri punti di forza. L’Ass.C.A.. tratta i principali disturbi cognitivi, ossia i disturbi del linguaggio, della memoria, i deficit attentivi, visuo-spaziali ed il neglect, i disturbi del funzionamento esecutivo e le aprassie, accompagnando la persona alla graduale presa di consapevolezza di quelle che sono le sue difficoltà e di come queste possono influenzare la sua quotidianità. Insieme ai protocolli tradizionali, gli operatori si avvalgono anche dell’utilizzo di strumenti e software per la riabilitazione, quali ERICA® della Giunti OOS, NEUROTABLET® ed il Bio-Neurofeedback®.